Il campo ha parlato. E il finale è stato molto amaro. Ma si è voluto subito voltare pagina. E dopo la penultima piazza in campionato e il doppio pari nel playout col Team Santa Lucia, il Vigasio è stato costretto ad abbandonare l’Eccellenza. Fondamentale, però, era ricreare un clima positivo e propositivo. Ecco allora spuntare come nuovo allenatore Fabrizio Sona.
La scommesa adesso è importante: il Vigasio vuole risalire in Eccellenza il prima possibile. E il direttore sportivo Saverio Barini, chiamato dopo cinque anni ad assumere il delicato ruolo di tecnico per cercare di tamponare in qualche maniera la difficile situazione che si era creata in panca dopo I tre esoneri stagionali di Gianni Canovo in due circostanze Paolo Marchi: «La nostra società è solida e pensa già al prossimo torneo di Promozione. Stabiliremo in pieno accordo con il nostro mister Sona le modifiche da operare nell’organico. È un peccato perché nella gara di ritorno contro il Team Santa Lucia abbiamo disputato il nostro miglior primo tempo stagionale, potevamo segnare più di un gol e assicurarci la salvezza. Poi problemi di infortuni, stanchezza e un rigore molto dubbio ci hanno condannato. Pereira ha subito un brutto colpo dopo dieci minuti e ha giocato oltre un tempo di gioco con una caviglia gonfia».
Anche gli infortuni ed una serie di circostanze sfortunate hanno contribuito a rendere difficile la stagione del Vigasio. E alla fine restano solo le analisi «In alcune partite abbiamo dovuto fare a meno di sei, sette titolari», ha ammesso Barini. «In più le vicissitudini che abbiamo avuto con gli allenatori sono stati colpi duri da assorbire, anche se nel finale la squadra ha reagito molto bene. Anche qui, gli stiramenti subiti da Andrea Peretti e Davide Bamfo ci hanno privato a lungo di elementi importanti che ci avrebbero aiutato moltissimo. La società comunque non molla e siamo pronti a ripartire con entusiasmo, sperando l’anno prossimo di fare un buon campionato»