Torna Cossato e sposa l’Avesa, il club che gli aveva dato i natali calcistici. Il debutto è stato ok
by Calcio Dilettante 16 Gennaio 2011Da Avesa a Avesa, nell’anno del Centenario della società rossoblù. La gloriosa Hellade San Marco non poterva festeggiare meglio l’ingresso nel club dei centenary. Federico Cossato, ex attaccante del ChievoVerona, da poco ritiratosi dal calcio professionistico, è tornato a vestire la casacca rossoblù della società che gli aveva dato i natali calcistici. L’attaccante veronese ha scelto di assecondare le richieste degli amici dell’Avesa Calcio a 5. Che quest’anno disputano il campionato di serie D. Federico ha debuttato sabato 15 gennaio nel recupero dell’ultima giornata del girone d’andata. Sul parquet di Pescantina, con addosso la maglia numero 13, Cossato ha contribuito alla vittoria per 8-4 del quintetto avesano, che adesso si rilancia nella corsa playoff.
La storia di Federico all’Avesa era iniziata circa vent’anni fa. Capelli rasati quasi a zero. Una Y10 che viaggiava a balzelli a condurlo sui campi più spelacchiati della provincia. Poi la chiamata del Lugagnano e l’inizio di un’avventura stupenda, che lo ha portato ad essere il secondo cannoniere di sempre del Chievo in serie A. L’anno scorso Cossato aveva sposato la causa dell’Audace C5, disputando il campionato di C1. Quest’anno, alla vigilia di Natale ha detto sì alla nostalgia. “Avesa è stato l’inizio – ha confidato – Qui sembra che il tempo si sia fermato. Dopo vent’anni ho ritrovato compagni di squadra della vecchia Under 21. E’ stato bello. Non ho perso la voglia di divertirmi. E poi l’Avesa compie 100 anni. E io volevo esserci”.