Tregnago, tre colpi per puntare ad un posto al sole. E non è esclusa l’ipotesi ripescaggio
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 7 Luglio 2014La Tregnago calcistica ha fame di successi. Puntare in alto in una categoria come la Seconda, da queste parti, è praticamente un dovere morale. Lo impone la storia, lo vuole il blasone della piazza. Tregnago merita almeno una Prima Categoria: chi mastica calcio sa perchè. Lo sa bene anche la dirigenza tregnaghese, in primis il diesse De Fazio, che del Tregnago fu giocatore e allenatore nel recente passato. La campagna acquisti non è stata imponente: solo tre colpi, cui potrebbe aggiungersene un altro. Ma, numeri alla mano, non servivano grossi stravolgimenti: una squadra giunta seconda in classifica, con il secondo miglior attacco e la terza miglior difesa merita quanto meno una riconferma. Come sottolinea più volte lo stesso De Fazio, pronto a tracciare la rotta per la stagione che verrà.
“Ripartiamo con entusiasmo – spiega De Fazio – e non potrebbe essere altrimenti in una piazza come questa. Abbiamo confermato Crema in panchina, si è meritato il secondo mandato. Manteniamo l’intera ossatura della squadra dell’anno scorso, qualitativamente parlando non eravamo inferiori a nessuno. Serve una svolta a livello di mentalità, lo ripeterò spesso ai ragazzi. In Seconda vincono gli operai, non i giocolieri”.
Pratico e pragmatico: com’era in campo, De Fazio lo è rimasto anche fuori, da dirigente. La Seconda non è teatro per gente di classe: serve un altro spirito. Il Tregnago ritornerà a sudare ben consapevole di ciò che lo aspetta.
“Dobbiamo renderci conto che a Tregnago tutte saliranno per fare la partita della vita – ammonisce De Fazio – siamo una nobile decaduta, poche squadre hanno una storia come la nostra. Cerchiamo di onorarla a dovere”.
Dovesse ripartire dalla Seconda, il Tregnago, basta scorrere i nomi della rosa, sarebbe sicuramente una delle teste di serie. Ma non è esclusa l’ipotesi ripescaggio in Prima Categoria.
“Confermo, abbiamo inoltrato la domanda di ripescaggio – conclude De Fazio – siamo in ottima posizione e le speranze non sono vane, soprattutto alla luce delle tante fusioni e delle diverse sparizioni di squadre dalle categorie. Tra la metà e la fine di luglio sapremo tutto, ma non c’è problema: a prescindere dalla categoria, avremo una rosa all’altezza, questo lo assicuro”.