Trofeo Ferroli, una settimana dopo. Resoconto di 5 giorni di grande calcio
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 9 Maggio 2013Trofeo Ferroli, the week after. Tempo di bilanci e di valutazioni, di confronti e di giudizi. Anche quest’anno la kermesse non ha tradito le attese. Non sono mancate le sorprese, in primis la vittoria dell’Hellas Verona sul Real Madrid, così come le partitissime, le girandole d’emozioni, i nomi caldi. A proposito, segnatevi questo: Lee Sungwoo, funambolo del Barcellona. Presto, ne siamo sicuri, ne sentiremo parlare.
Dal punto di vista puramente calcistico, il Ferroli ha visto brillare la stella del Barça, primattore incontrastato sul ritmo del proprio tiqui-taca. Ha messo però in mostra anche interessanti culture messe l’una davanti all’altra. Come nella finale: Inter contro Barcellona, Italia contro Spagna, tattica difensiva contro la legge del possesso palla. Per capire chi avesse potuto avere la meglio, ci sono voluti i rigori. Segno che nel calcio le tradizioni sono dure a morire, anche sotto il perdurante soffio del vento del cambiamento.
Dai collettivi alle individualità, la qualità l’ha fatta da padrone. Una nota di merito, e non siamo di parte, va ad Alessandro Salvetti, portiere dell’Hellas Verona, premiato come miglior portiere del torneo. Salvetti ha dimostrato reattività, senso della posizione, una calma invidiabile. Così come Di Gregorio, collega dell’Inter. Figli di una scuola portieri che è ancora capace di sfornare talenti. Magari non ancora pronti per seguire Buffon, ma la rotta è quella giusta.
Al di là dei minuti giocati, il Ferroli ha saputo attrarre numerosi appassionati anche grazie ad una efficace macchina organizzativa. Veloce è stato il servizio di ristorazione, accogliente la struttura, ottima la cucina. Chi ha deciso di passare dalle parti del “Tizian” non è rimasto deluso. C’era tutto l’occorrente per una piacevole giornata all’insegna dello sport giovanile.
Come da venticinque anni a questa parte, il Ferroli ha confermato la propria importanza a livello internazionale, portando in alto il nome di San Bonifacio nell’Italia e nel mondo. Vi diamo appuntamento alla prossima edizione: a presto!