UP AND DOWN. Giochi di potere: Villafranca, Virtus e Pedemonte salde in testa. Cadono Pro Sambo e Alpo Lepanto
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 28 Marzo 2022C’è chi sale sull’altalena, chi vi scende. Chi proprio non ci sale e prosegue altrove il proprio cammino. Storie di oscillazioni e nuovi equilibri. Sono aperti i giochi di potere: la bagarre per il titolo interessa tutte le categorie. Indice di un calcio che, fuori dal Covid, è uscito con un discreto livellamento. Gli addetti ai lavori diranno se in alto o in basso.
Villafranca, Virtus e Pedemonte erano attese da prove di maturità. La più dura per i valpolicellesi, saliti a Caprino ad espugnare il campo di una mai doma Montebaldina. Del Villafranca s’è detto e ridetto: anno magico, record di vittorie. Nell’aria il sentore che non potesse essere tutto oro quel che luccicava s’è tradotto nei fatti: brevi interruzioni della marcia non hanno intaccato il cammino degli uomini di Paolo Corghi. Nella sostanza, la lotta al titolo non è cambiata granchè: solido è il dominio azulgrana. Credibili, come inseguitrici, Montecchio e Vigasio, ma dovranno sperare in almeno altre due cadute dei castellani. Il Villa ha imparato a vincere anche le partite sporche. Dote vitale, quando conta la matematica più d’ogni altra forma di valutazione.
Identico il discorso sulla Virtus di Promozione. Nel frastuono di litiganti, tra i sorpassi e i controsorpassi di Atletico Cerea, Castelnuovo, Isola Rizza e Oppeano, s’è inserita, silenziosa, a comandare il girone. Impensabile, alla vigilia, trovare anche un solo addetto ai lavori che l’additasse come possibile candidata al titolo. Ora, nella primavera delle verità di campo, c’è una Virtus con una chiarissima identità a condurre le operazioni. Di fronte a sè avrà tre scontri diretti: il modo migliore, per quanto il più difficile, per capire davvero quanta sostanza c’è nel primo posto che racconta oggi la classifica.
Resiste pure il Pedemonte, tallonato da un San Peretto vittorioso nel derby col Parona. Entrambe miscelano profili di calibro per la categoria con giovani già dentro le dinamiche del calcio adulto. Sarà volata tra i vigneti, senza ipotizzare improbabili pronostici.
Cadono, invece, Pro Sambo e Alpo Lepanto. La vittoria del Tregnago di Sorgente al Tizian rimpolpa la schiera delle inseguitrici, ma il distacco rimane comunque solido: cinque punti sulle tre seconde (Tregnago, Casteldazzano, Olimpica Dossobuono). Discorso differente per l’Alpo Lepanto: ex capolista, poi sopravanzata dalla vicina Dorial, s’era ripresa lo scettro per più settimane. La caduta nello scontro diretto non ne pregiudica le credenziali per la lotta al titolo, ma la classifica ravvisa di un nuovo ribaltone: il quarto. Il campo dirà se sarà quello definitivo.
Note. Franco Ballarini, in gol ieri per il Villafranca, in una immagine d’archivio.