Vigasio, Lorenzini promuove i suoi: “La squadra mi piace. Voglio più concretezza”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 7 Ottobre 2014Bello, propositivo, ma ancora troppo effimero. Il Vigasio di Giacomo Lorenzini sta imparando ad espiare i propri eccessi di vanità, come un peccatore in marcia per le cornici del Purgatorio dantesco. La squadra, a parere del tecnico, ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato. Per certi versi, c’è da fare un piccolo ‘mea culpa’. Una mancanza di punti dovuti all’atteggiamento forse troppo lezioso in alcune occasioni. Una colpa veniale che Lorenzini descrive così.
“Io sono un allenatore cui piace insegnare calcio – commenta il tecnico – la squadra mi piace, ha i giocatori e la mentalità per proporre il calcio offensivo che piace a me. In certe occasioni però dobbiamo calarci meglio nella parte. Non si può sempre giocare in punta di piedi, quando c’è battaglia bisogna battagliare. Dobbiamo maturare nella gestione delle partite, senza logicamente snaturare la nostra natura”.
Complessivamente, però, il bilancio di Lorenzini è positivo. L’ingresso dei nuovi è stato ben accettato dal gruppo. Il gioco arioso c’è, pur non ai livelli che vorrebbe il tecnico. I giocatori di classe pure, peccato che, ricorda Lorenzini “c’è l’infermeria ancora troppo piena”.
Un dato di fatto da non trascurare, quello sottolineato dal tecnico vigasiano. Anche se, è lui stesso ad ammetterlo, finalmente a breve dovrebbe avere a disposizione l’intera rosa.
“Stiamo recuperando i vari acciaccati – conclude Lorenzini – l’approccio è quello giusto. Dobbiamo fare tesoro degli errori commessi ora e gestire le partite con più maturità, e qui mi ripeto. Il Vigasio gioca per migliorare il settimo posto dello scorso anno, io nei play-off ci spero. Bisognerà passare per le tappe che ho detto poco prima. Mettiamoci in marcia”.